Possesori forastieri

01-06-04

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  CATASTO ONCIARIO DI CRISPANO

         (Archivio di Stato di Napoli, Catasti onciari, Voll. 44-50)

 

POSSESSORI FORASTIERI

(fra gli altri riporto)

Monistero Gesù Nuovo di Napoli possiede nel luogo detto Viggiano ovvero lo Spagnuolo, moggia 12 di territorio arbustato giusta li beni di D. Gennaro di Lillo che li frutta an. d. 120

D. Giuseppe Astone sacerdote secolare di Napoli possiede nel luogo Viggiano [la Tavernola] moggia 6 di territorio arbustato giusta li beni del Monistero di S. Francesco di Aversa, giusta li beni del Principe di Palazzolo, che rende an. d. 54

D. Marcello Marciano di Napoli

Possiede una casa palaziata per suo commodo ed abitazione in detta Terra di Crispano nel luogo detto a Corte

All’incontro di detta casa (possiede) una cappella sotto il titolo di S. Gregorio

Nella quale casa, sotto una loggia vi sono quattro bassi (che sono dati in fitto)

A lato di detta casa due bassi e un camerino affittati

Vi è un altro basso, pozzo lavatorio e forno nel giardinello, vanno compresi nell’affitto del giardino, ut infra

Un giardino di moggia 6 in circa con quanto sopra affittato a Carlo e Mattia Pagnano per an. d. 101

Due pezzi di territorio di capacità di moggia 75½ in circa insieme con quattro bassi, cellaro ([1]), aerea ([2]), palmento ([3]) e suoi ordigni, seu vasi, fusti, tinacci per riponere il vino, quali territorii si trovano dati in affitto da sotto e sopra al Rev. Sig. Canonico D. Giovanni e magnifico Vincenzo Grimaldi per an. d. 776,13

Pesi

Al Rev. D. Salvatore Russo beneficiato della Cappella di S. Gennaro di Crispano an. d. 22,50

Per la festività di S. Gennaro agn’anno d. 3

Per accomodationi e mantenimento di detta Cappella per ogni anno d. 3

Ecc.

La Marchesa di Trelingue, D.a Orsola Piro, di Napoli, possiede un pezzo di territorio di moggia 2 sito nel luogo dove si dice all’Ortora, quale si tiene in affitto da Giuseppe e Gioacchino Vitale per an. d. 20

(Possiede) un comprensorio di case in più membri che si tiene affittato da Giuseppe Caruso per an. d. 18,50

(Possiede) un giardino accosto dette case di moggia 3 in circa che si tiene in affitto dal suddetto Giuseppe Caruso per an. d. 30

Gli eredi di D. Marco Mazzari di Napoli possiedono un pezzo di territorio di moggia 3 arbustato nel luogo detto il Forno di Crispano, giusta li beni di D.a Maddalena Capone, che li frutta an. d. 33

Possiedono (inoltre) un luogo di case consistente in tre camere e sette bassi che affittati a vari rendono an. d. 23,30

In più per affitto di altre tre abitazioni an. d. 12


([1]) Il locale dove si conservava il vino nelle botti.

([2]) Aia.

([3]) Il locale addetto alla spremitura dell’uva munito dell’apposita vasca, in pietra o in legno, per pigiare l’uva.

 

Ultimo aggiornamento: 01-06-04