CATASTO ONCIARIO DI CRISPANO
(Archivio di Stato di
Napoli, Catasti onciari, Voll. 44-50)
POSSESSORI
FORASTIERI
(fra
gli altri riporto)
Monistero
Gesù Nuovo di Napoli possiede nel luogo detto Viggiano ovvero lo
Spagnuolo, moggia 12 di territorio arbustato giusta li beni di D. Gennaro di Lillo che li frutta an. d. 120
D.
Giuseppe Astone sacerdote secolare di Napoli possiede nel luogo
Viggiano [la Tavernola] moggia 6 di territorio arbustato giusta li
beni del Monistero di S. Francesco di Aversa, giusta li beni
del Principe di Palazzolo, che rende an. d. 54
D.
Marcello Marciano di Napoli
Possiede
una casa palaziata per suo commodo ed abitazione in detta Terra di
Crispano nel luogo detto a Corte
All’incontro
di detta casa (possiede) una cappella sotto il titolo di S. Gregorio
Nella
quale casa, sotto una loggia vi sono quattro bassi (che sono dati in
fitto)
A
lato di detta casa due bassi e un camerino affittati
Vi
è un altro basso, pozzo lavatorio e forno nel giardinello, vanno
compresi nell’affitto del giardino, ut
infra
Un
giardino di moggia 6 in circa con quanto sopra affittato a Carlo e
Mattia Pagnano per an. d. 101
Due
pezzi di territorio di capacità di moggia 75½ in circa insieme con
quattro bassi, cellaro (),
aerea (),
palmento ()
e suoi ordigni, seu vasi,
fusti, tinacci per riponere il vino, quali territorii si trovano dati
in affitto da sotto e sopra al Rev. Sig. Canonico D. Giovanni e
magnifico Vincenzo Grimaldi per an. d. 776,13
Pesi
Al
Rev. D. Salvatore Russo beneficiato della Cappella di S. Gennaro di
Crispano an. d. 22,50
Per
la festività di S. Gennaro agn’anno d. 3
Per
accomodationi e mantenimento di detta Cappella per ogni anno d. 3
Ecc.
La
Marchesa di Trelingue, D.a Orsola Piro, di Napoli, possiede
un pezzo di territorio di moggia 2 sito nel luogo dove si dice all’Ortora,
quale si tiene in affitto da Giuseppe e Gioacchino Vitale per
an. d. 20
(Possiede)
un comprensorio di case in più membri che si tiene affittato da
Giuseppe Caruso per an. d. 18,50
(Possiede)
un giardino accosto dette case di moggia 3 in circa che si tiene in
affitto dal suddetto Giuseppe Caruso per an. d. 30
Gli
eredi di D. Marco Mazzari di Napoli
possiedono un pezzo di territorio di moggia 3 arbustato nel luogo
detto il Forno di Crispano, giusta li beni di
D.a Maddalena Capone, che li frutta an. d. 33
Possiedono
(inoltre) un luogo di case consistente in tre camere e sette bassi che
affittati a vari rendono an. d. 23,30
In
più per affitto di altre tre abitazioni an. d. 12