Abitanti laici 1

01-06-04

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CATASTO ONCIARIO DI CRISPANO

         (Archivio di Stato di Napoli, Catasti onciari, Voll. 44-50)

 

CITTADINI ABITANTI LAICI 

(Prima Parte)

1) Abramo Galante di Crispano bracciale ([1]) di a. 43

Caterina Crispino moglie di a. 41

Domenico figlio di a. 7

Anna figlia di a. 19

Orsola figlia di a. 12

Maria figlia di a. 8

Abita in un basso con giardinetto vicino la Chiesa affittatogli da Teresa Fiorillo di Frattamaggiore e ne paga annui ducati 6,50

Coltiva moggia due e quarte sette di territorio di D. Marcello Marciano e paga per annuo affitto d. 24

Tiene in affitto dalla Camera marchesale ([2]) di questa Terra quarte nove di giardino e ne paga per annuo affitto d. 14,55

Non possiede beni di sorta alcuna e vive con le proprie fatighe

2) Ambrosio d’Ambrosio di Crispano garzone di a. 28

Maria Capasso moglie di a. 28

Gioacchino figlio di a. 2

Abita in una camera sopra la Masseria della Camera marchesale e paga ogni anno d. 2

Non ha beni di sorta alcuna e vive con le proprie fatighe

3) Antonio di Fusco di Crispano garzone di a. 23

Lucia sorella maritata con Nicola Onorato di a. 27

Angela sorella zitella di a. 22

Biasa sorella vedova del q.m Sabatino Chiarisia di a. 32

Carmina Chiarizia nipote di a. 6

Abita in basso della casa di Marco Mazzarri

Non tiene beni di sorta alcuna e vive con le proprie fatiche

4) Antonio Pascale di Crispano garzone di vaticale ([3]) di a. 43

Angela Chianese moglie di a. 34

Giovanna figlia di a. 11

Mattia figlio di a. 3

Abita in un luogo di case del Sig. Giacob Pompilio di Napoli sito dove si dice la Lupara giusto li beni di Francesco Galante, ne paga ogn’anno d. 3.

5) Antonio Capasso del q.m Gaetano di Crispano bracciale di a. 52

Maddalena Pascale moglie di a. 57

Eufemia figlia di a. 23

Vincenza figlia di a. 21

Domenica Angela figlia di a. 11

Abita in un basso di Giuseppe Morovillo del Casale di Afragola sito dove si dice ad Arco, quale unito con un giardinetto ne paga an. d. 5,50.

6) Antonio di Fusco di Crispano bracciale di a. 60

Orsola Vitale moglie di a. 40

Giacomo figlio di a. 15

Gregoria figlia di a. 12

Nicola figlio di a. 1

Maria figlia di a. 20

Anna figlia di a. 18

Antonio Chiarizia figliastro di a. 20

Santolo figliastro di a. 12

Eleonora figliastra di a. 13

Abita in un basso affittatogli da Francesco d’Ambrosio, sito alla Lupara giusto li beni del Sig. Marchese Piro, e ne paga annui d. 2

Possiede una somarra per uso di campagna.

7) Arcangelo di Micco di Crispano patisce di mal caduco inabile miserabile di a. 27

Abita in un basso dell’Ill.e Marchese di S. Marcellino sito dove si dice la Congiaria e paga annui d. 2,50

Coltiva mezzo moggio di territorio da sotto tantum ([4]) dell’eredità di D.a Maddalena Capone, subaffittatogli da Salvatore Pagnano e ne paga annui d. 4,50

Non tiene beni di sorta vivendo miserabilmente

8) Antonio Langiano di Crispano vaticale di a. 48

Teresa Chianese moglie di a. 48

Giuseppe Esposito adottivo di a. 7

Abita in un basso e stalla degli eredi del q.m Marco Mazzarri di Napoli e paga annui d. 5

Tiene due muli per uso di vatiga

9) Arcangelo Damiano di Crispano bracciale di a. 20

Antonio fratello di a. 13

Orsola sorella di a. 25

Anna sorella di a. 18

Abita in un basso della casa di D.a Francesca Stanzione gratis

Coltiva un moggio di territorio da sotto tantum della detta D.a Francesca e ne paga d. 8,50 l’anno

Coltiva altre quarte sedici di territorio dell’Ill.e D. Marcello Marciano, subaffittatogli dal magnifico ([5]) Vincenzo Grimaldi e ne paga annui d. 14,75

[Non tiene beni e vive delle proprie fatighe]

10) Andrea Capasso di Crispano bracciale di a. 30

Angela Damiano moglie di a. 30

Giuseppe figlio di a. 4

Dora figlia di a. 3

Abita in un basso dell’Ill.e Marchese di S. Marcellino sito alla Masseria e ne paga annui d. 5

Coltiva quarte 13½ di territorio da sotto tantum della Camera marchesale e ne paga annui d. 9,72

11) Antonio Vitale di Vito di Crispano bottaro di a. 30

Antonia Vitale moglie di a. 26

Domenico figlio di a. 5

Teresa figlia di a. 3

Abita in un basso di Rosa di Miele sito al Molino Vecchio, giusto li beni di Domenico Stanzione e ne paga annui d. 3,40

12) Antonio Vitale del q.m Giacomo di Crispano bracciale di a. 40

Colomba Gargiulo moglie di a. 40

Gregorio figlio di a. 8

Angela figlia di a. 5

Abita in un basso della casa del Rev. D. Gregorio Castiello, sito nella Vicciola e ne paga annui d. 1,50

Coltiva un moggio e mezzo di territorio da sotto tantum dell’eredità di Capone subaffittatogli da Salvatore Pagnano e ne paga ogni anno d. 11

13) Antonio Castiello di Crispano sartore ([6]) di a. 60

Cecilia Chiarisia moglie di a. 55

Domenico figlio bracciale di a. 18

Caterina figlia di a. 17

Abita in un basso della Camera marchesale sito al Palazzotto e ne paga annui d. 5

Coltiva un giardinetto della medesima Camera marchesale sito nel medesimo Palazzotto e ne paga annui d. 6

14) Antonio Vitale del q.m Gennaro di Crispano bracciale di a. 28

Teresa Vitale moglie di a. 28

Vincenzo figlio di a. 1

Abita in un basso affittatogli da Maria Menditto sito nella vicciola nuova, giusto li beni del D.r Fisico ([7]) Stefano Stanzione, e ne paga annui d. 3,70

15) Ambrosio Vitale del q.m Antonio di Crispano di a. 28

Gaetano fratello di a. 23

Vincenzo fratello di a. 14

Anna sorella di a. 12

Abita in un basso della Camera marchesale sito nella Masseria e ne paga annui d. 4

Coltiva un moggio e quarte 4 di territorio da sotto tantum della detta Camera marchesale e ne paga annui d. 10,50

16) Alessandro Carbone di Crispano bracciale di a. 46

Maria Grimaldi moglie di a. 46

Antonio Esposito bracciale di a. 15

Vincenzo figlio di a. 12

Nicola figlio di a. 9

Domenico figlio di a. 8

Maria figlia di a. 1

Abita in un basso della Camera marchesale sito nella vicciola giusto li beni di Geremia d’Alesio e ne paga annui d. 4

Coltiva moggia 2 di territorio da sotto tantum di detta Camera marchesale e ne paga annui d. 7,50

17) Arcangelo Moccia di Crispano polliero di a. 26

Angela Avallone moglie di a. 25

Gregorio figlio di a. 4

Teresa figlia di a. 2

Abita in un basso del D.r D. Gregorio Castiello e ne paga annui d. 3,50

18) Antonio Damiano di Crispano bracciale di a. 24

Domenica Angelino madre vedova di a. 60

Maurizio fratello bracciale di a. 22

Abita in un basso della Camera marchesale sito nella Masseria e ne paga annui d. 4

Coltiva moggia 2 di territorio da sotto tantum della suddetta Camera marchesale e ne paga annui d. 16,40

19) Aniello Vitale di Crispano polliero di a. 25

Santa Vitale moglie di a. 25

Angela figlia di a. 1

Abita in una camera di Francesco d’Ambrosio sita alla Lupara e ne paga annui d. 3,50

20) Ambrosio Caruso di Crispano bracciale di a. 20

Abita in una cameretta affittatagli dal magnifico Giuseppe Morovillo di Afragola, sita al Celzo giusta li beni del Rev. D. Salvatore Rossi e ne paga annui d. 0,70

Esigge annui carlini 6 da Nicola Vitale per capitale di d. 6

Non tiene altri beni

21) Antonio d’Errico di Crispano giornaliero di a. 45

Orsola Vitale moglie di a. 40

Aniello figlio di a. 12

Michele figlio di a. 11

Lorenzo figlio di a. 6

Agostino figlio di a. 1

Domenica figlia zitella di a. 16

Rosa figlia di a. 15

Abita in un basso con cortile sito alla via della Lupara e ne paga annui carlini 35 cioè carlini 20 alla sorella Lucia e carlini 15 all’Ill.e Marchese di S. Marcellino d. 3,50

22) Arcangelo Cosentino di Crispano polliero di a. 28

Anna Capasso moglie di a. 26

Abita in un basso del Rev. D. Francesco Costantino e ne paga annui d. 4

Esigge da Pascale Capasso di Crispano per capitale di d. 40 annui d. 2,40

[Tiene ducati 5 di capitanìa ([8]) del suo mestiere che li frutta il 10 per 100 son annui carlini 5]

23) Andrea di Miele di Crispano di a. 23 polliero

Vincenzo fratello di a. 13

Francesco fratello di a. 12

Carmela sorella zitella di a. 15

Angela Mascolo madre vedova di a. 62

Abita in un basso del Sig. Giuseppe Morovillo dell’Afragola, sito dove si dice al Celzo e ne paga annui d. 0,50 atteso da sua madre sopra detta casa si possiedono ducati 50 per porzione delle sue doti.

[Tiene ducati 10 di capitanìa, che li frutta il 10 per 100 son annui carlini 10]

Coltiva quarte 12 di territorio da sotto tantum del Sig. Principe di Palazzolo ([9]) e ne paga annui d. 18,50

24) Alessandro d’Alesio di Crispano droghiere di a. 52

Chiara di Bianco moglie di a. 48

Pascale figlio droghiero di a. 20

Domenico figlio droghiero di a. 17

Gregorio figlio scolaro di a. 15

Lucia figlia di a. 11

Abita in un basso di D. Gregorio Castiello sito nella Vicciola, giusto li beni di Nicola Onorato e ne paga annui d. 5

[Tiene impiegati a negozio del suo mestiere d. 40 che li frutta al 10 per 100]

Coltiva un moggio di territorio da sotto e sopra ([10]) dell’Ill.e Marchese di S. Marcellino e ne paga annui d. 11,50

Coltiva mezzo moggio di territorio da sotto tantum del Sig. notar Nicola Servillo, sito alla via del forno, giusto li beni di Gaetano Minichino e ne paga annui d. 5

25) Antonio Vitale Mascone di Crispano bracciale di a. 61

Andreana Zampano moglie di a. 60

Pascale figlio di a. 25

Orsola figlia di a. 25

Abita in casa propria

Coltiva moggia 2 di territorio della Camera marchesale e ne paga annui d. 14,40

Paga annui carlini 10 a Nicola di Miele per capitale di d. 10

26) Antonio Cennamo di Crispano mercante di vaccine di a. 38

Vittoria Narrante moglie di a. 38

Maria figlia di a. 15

Anna figlia di a. 12

Carmina figlia di a. 7

Nicola figlio di a. 5

Francesco figlio di a. 2

Abita in un basso della casa del q.m d. Matteo Minichino sito dove si dice al Cancello, giusto li beni dell’Ill.e D. Marcello Marciano e ne paga annui d. 5,50

Coltiva quarte 17 di territorio da sotto e sopra del Beneficiato D. Girolamo Zampella, sotto il titolo di S. Maria del Soccorso, sito dove si dice al Pastino e ne paga annui d. 18

Coltiva un altro moggio di territorio da sotto tantum dell’Ill.e D. Marcello Marciano, subaffittatogli dal magnifico Vincenzo Grimaldi e ne paga annui d. 9,40

Capitale di d. 80 dovutogli da Carmine Narrante e ne ricava annui d. 4,80

Tiene una giomenta con polledro per uso del suo mestiere

Negozia a credito con denari d’altri

27) Andrea Pascale tavernaro di a. 29

Maria d’Alesio moglie di a. 27

Nicola figlio di a. 4

Giacomo figlio di a. 2

Abita in due bassi dell’eredità del q.m Sig. Nicola Caruso, siti alla Lupara e ne paga d’affitto ogni anno d. 6,50

Coltiva quarte 17 di territorio da sotto tantum di D. Marcello Marciano subaffittategli dal magnifico Vincenzo Grimaldi e ne paga annui d. 6

Coltiva altre quarte 17 di territorio della Camera marchesale da sotto tantum e ne paga annui d. 12,30

Tiene in affitto una taverna dell’Ill.e Marchese di S. Marcellino, sita a Viggiano, tenimento di questa Terra di Crispano, e ne paga an. d. 30

[Tiene impiegati d. 30 al negozio di vaccine che li fruttano al 10 per 100]

28) Bartolomeo Monteforte vaticale di a. 31

Isabella di Bianco moglie di a. 20

Sossio Monteforte fratello vaticale di a. 31

Abita in casa locanda dalla Sig.ra Vittoria Greco e ne paga per annuo affitto d. 10

Tiene quattro muli per uso del suo mestiere

Tiene due cavalli per uso di detto suo mestiere

[Tiene per capitanìa per il suo mestiere d. 50 che li fruttano al 5 per 100]

29) Biase Buonomo bracciale di a. 43

Domenica Capasso moglie di a. 42

Giuseppe figlio bracciale di a. 17

Vincenzo figlio di a. 13

Agnese figlia di a. 10

Stefano figlio di a. 2

Abita in un basso delle case della Camera Marchesale, site alla Masseria, e ne paga an. d. 3

Coltiva moggia due e mezza di territorio da sotto tantum sito in pertinenza di Pascarola subaffittatogli da Pascale Grimaldi e ne paga an. d. 16.

30) Carlo Pagnano infermo e inabile alle fatighe, tavernaro e massaro ([11]) di a. 53

Maria Narrante moglie di a. 35

Vincenzo figlio applicato alla scuola di a. 14

Anna figlia di a. 5

Raffaele figlio di a. 1

Possiede un capitale di an. d. 20 dovutigli da Francesco Narrante per resto di dote e per esso an. d. 1,20.

Tiene in affitto dall’Ecc.mo Sig. Marchese di Caiazzo una taverna con passo e masseria di moggia 90 in circa in società con Felice Grimaldi e Giovanni Onorato di questa stessa Terra e di sua porzione tiene impiegati d. 70, altri d. 90 di porzione di detto Felice, e d. 100 di porzione di detto Giovanni ed altro che può occorrere per servizio di detta taverna e coltura di detta masseria si piglia a credito colla suddetta società.

Pesi

Si paga d’estaglio ([12]) per l’affitto di detta taverna passo e masseria an. d. 670

Per servizio di detta taverna un cuoco assalariato a d. 56 l’anno

Un pagliero assalariato a d. 50 in ogni anno

Per mantenimento a coltura della masseria due garzoni assalariati a ragione di d. 45 l’anno per ciascheduno d. 90

Per un figliolo per fare la verduma assalariato a d. 30 l’anno

Per menando di due para di bovi d. 24

Per mantenimento di un cavallo d. 36

Per medici e medicamenti annui d. 40

Per mantenimento di due para di bovi d. 100

Per pigione d’un basso grande, ed uno picciolo, con giardinetto dove abita la sua famiglia in Crispano, corrisponde alla Venerabile Congregazione del SS. Rosario di Crispano an. d. 5,50

31) Carlo Castiello negoziante di a. 78

Giuseppe Castiello nipote Giudice a contratto di a. 38

Brigida Grieco della Terra di Cardito moglie di detto Giuseppe di a. 36

Antonio figlio nativo Napoletano di a. 8

Angela Maria figlia di a. 6

Caterina figlia di a. 3

Michele Arcangelo figlio di a. 1

Anna del Mastro madre di detto Giuseppe di a. 60

Elena Pianese socera di detto Giuseppe vedova del q.m Angelo Grieco di Cardito di a. 50

Abitano unitamente in casa propria nel luogo detto l’Arco, giusta li beni della Camera marchesale di questa Terra

Più possiedono altre due case in detto luogo, e proprio sotto la camera di Nicola Trucco quali parimenti servono per uso di casa propria.

Più possiedono in comune moggia 6 di territorio arbustato in pertinenze di questa Terra nel luogo detto la via di Fratta piccola, delle quali moggia 5 e mezzo ne hanno dato in affitto, e mezzo moggio per uso di casa, dalle quali ne ricavano per annua pigione d. 82

Più possedono in pertinenze di Caivano moggia 8 di territorio arbustato che ne ricavano per annuo affitto d. 62 da sotto e sopra

Più possedono ed esigono da Mattia Pagnano di questa Terra annui carlini dieci per capitale di d. 20

Esigono da Elena Chianese per due capitali obligati sopra li di lei beni in Cardito an. d. 9

[Tengono in negozio di varii generi, cioè in grani, oglio, canapa, salume e merciaria d. 1650 che li fruttano al 5 per 100]

Pesi

Pagano an. d. 2,40 per capitale di d. 40 dotali di Anna del Mastro obligati sopra li di loro beni

Pagano a detta Anna del Mastro madre e cognata respettive an. d. 25 per alimenti per ritrovarsi fuori di loro casa ad abitare

Più pagano per peggione di casa dove abita detta Anna an. d. 4

Pagano pro rata an. d. 1 per la confezione del nuovo fosso al quartiere in Aversa come benestanti di questa Terra

Pagano sul capitale di d. 18 per residuo delle doti a Caterina Castaldo an. d. 1,80

Pagano per lemosina di una messa letta legata sopra il capitale di d. 20 apportati alla rivela an. d. 0,12½

32) Carlo Pagnano q.m Matteo bracciale di a. 49

Orsola Narrante moglie di a. 45

Matteo figlio sottanifero di a. 14

Agostino figlio scolaro di a. 11

Gregorio figlio di a. 9

Angela figlia zitella di a. 21

Chiara figlia di a. 19

Rosa figlia zitella di a. 17

Maria Angela di a. 15

Maddalena figlia di a. 4

Felice figlio di a. 2

Abita in casa propria nel luogo detto Casa Vitale, giusta li beni di Francesco Narrante

Coltiva moggi 12 in circa di territorio in più passi, delle quali sei e mezza le coltiva di sotto e sopra

[Tiene certi territori affittati in pertinenza di Caivano da sotto, che li danno di guadagno annui d. 15]

Tiene in affitto un giardino del Sig. D. Marcello Marciano e ne paga per annuo affitto d. 52

[Vi guadagna an. d. 15]

Possiede una casa consistente in tre bassi in commune, et indiviso con Mattia Pagnano suo fratello e ne esigge per sua porzione an. d. 4,50

Possiede moggia 2 di territorio arbustato e vitato nel luogo detto li Capuccini e ne percepisce an. d. 20

Tiene di capitanìa per coltivare il territorio ed altro negozio d. 150

[Il detto negozio si è liquidato in d. 250 che li fruttano al 5 per 100]

Paga an. d. 6 al D.r Fisico Stefano Stanzione per capitale di d. 100

33) Crescenzo di Miele pagliarulo di a. 50

Rosa di Fusco moglie di a. 50

Vincenza figlia di a. 18

Arcangelo figlio di a. 12

Paolo Esposito adottivo di a. 6

Abita in un basso sopra del quale vi ha un capitale di d. 30, dotali di detta sua moglie e per il di più paga in ogn’anno d. 1,50

Coltiva moggia due e quarte tre di territorio da sotto tantum della Camera marchesale e ne paga an. d. 16,86

Tiene impegnati in detta coltura an. d. 10

34) Ciro Carbone bracciale di a. 21

Chiara Graniero madre vedova di a. 50

Eufemia sorella di a. 17

Vittoria sorella di a. 8

Abita in un basso di Nicola Fusco sito alla vicciola giusta li beni di D. Gregorio Castiello e ne paga an. d. 2

Non possiede beni di sorte alcuna e vive delle sue fatighe

35) Carmine Mascolo falegname di a. 38

Maddalena Pagnano moglie di a. 32

Angiolantonio figlio di a. 7

Gennaro figlio di a. 3

Abita in un basso di Nicola Mascolo suo padre sito al Trivio a godere per d. 100

Non possiede beni di sorte alcuna

36) Crescenzo di Fusco bracciale ma stroppio e inabile alle fatighe di a. 46

Caterina di Vaia moglie di a. 42

Carmina figlia di a. 14

Abita in un basso della casa dell’eredità di Capone, sito dove si dice la Conciaria, e ne paga ogni anno d. 4,25

Coltiva moggia tre di territorio da sotto tantum dell’Ill.e D. Marcello Marciano, subaffittatogli dal magnifico Vincenzo Grimaldi, e ne paga an. d. 28,49

Non possiede beni di sorte alcuna

37) Carmine Onorato polliero di a. 49

Felicia Gargiulo moglie di a. 45

Francesco figlio polliero di a. 17

Teresa figlia di a. 14

Vincenzo figlio di a. 12

Antonio figlio di a. 9

Teresa Esposito di a. 7

Domenico figlio di a. 3

Abita in basso dell’Ill.e Marchese di S. Marcellino sito nella vicciuola nuova e ne paga ogn’anno d. 3,20

Tiene un somarro per uso del suo mestiere, nel quale tiene impiegati d. 5

[La capitanìa li frutta al 5 per 100]

Non possiede altri beni e vive col suo mestiere

38) Carlo Vitale detto “Ragnola” bracciale di a. 52

Elena Rosano moglie di a. 52

Giuseppe figlio bracciale di a. 19

Pascale figlio di a. 12

Gregorio figlio di a. 9

Vincenzo figlio di a. 8

Abita in un comprensorio di case dell’Ill.e Marchese di S. Marcellino sito nella vicciola nuova, consistente in due bassi grandi ed uno piccolo, e ne paga ogn’anno d. 8,50

Coltiva moggia 9 di territorio, cioè moggia 5 e mezza da sotto sopra, e moggia tre e mezza da sotto tantum, e ne paga in ogn’anno d. 86

Beni

D. 6 annui da Pascale Grimaldi per capitale di d. 100 dotali di detta sua moglie

Tiene impiegati a negozio ed alla coltura di detti territori d. 200 che li fruttano in ogni anno il 5 per 100

[Il negozio si liquida in d. 300 che li frutta il 5 per 100]

Esige an. d. 0,75 per capitale di d. 12 da Cipriano Castiello

Tiene due somarre per uso di campagna e di affitto

Non tiene altri beni


([1]) Bracciante.

([2]) Per Camera marchesale si intendeva l’amministrazione dei beni del Marchese di Crispano. Da notare che quando nel documento si parla di beni della Camera marchesale o del Principe di Palazzolo, il riferimento è sempre allo stesso proprietario: Guglielmo Antonio Ruffo, principe di Palazzolo e marchese di Crispano.

([3]) Vaticale, ossia trasportatore.

([4]) Da sotto soltanto, ossia il fittavolo coltivava soltanto la parte campestre del fondo, dove normalmente veniva seminato grano, granone, orzo, canapa ecc. Di solito i proprietari riservavano a sé quello che veniva chiamato il frutto di sopra, ossia l’uva per fare il vino, che veniva coltivata su tralci stesi tra gli alberi, solitamente pioppi, nonché la legna (sarcine, ossia rami e tronchi) che si ricavava dagli alberi stessi.

([5]) Era un titolo reso di solito ai borghesi di una certa levatura sociale. Secondo Pasquale Villani (Mezzogiorno tra riforme e rivoluzione, Laterza, Bari 1974, 2ª ed., pag. 106) l’interesse di fregiarsi di titoli quali magnifico, nobile vivente, denotava l’aspirazione a nobilitarsi di borghesi, grandi e medi proprietari terrieri.

([6]) Sarto.

([7]) Medico.

([8]) Con il termine di capitanìa si indicava un capitale investito in una attività economica (coltura di terreni, commercio, industria).

([9]) Vedi nota 34.

([10]) Ossia sia la parte campestre che quella alberata. Confronta nota 36.

([11]) Termine che indicava il fittavolo di fondi rustici dotato di una certa economica e che faceva coltivare i fondi da braccianti e giornalieri. Nel Catasto di Crispano non sempre il termine di massaro sembra combaciare con la definizione che precede, così come molti che si definivano, o venivano indicati come “bracciali” (braccianti) avrebbero potuto essere più opportunamente individuati come massari.   

([12]) Canone d’affitto.

 

Ultimo aggiornamento: 01-06-04