6) 1549 d.C.

01-06-04

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Dell’anno 1459. nel I. anno del Re Ferdinando d’Aragona, nel quale si descrivono i XLIII Casali di Aversa.

 

PARTE  I  -  D O C U M E N T O    VII

Si fa fede per l’infrascritto magn. Archivario interino per Sua Maestà Dio guardi, del grande Archivio della Regia Camera, come visto, e riconosciuto il Registro intitolato Comune an. 1459. a 1463. che si conserva in detto Archivio nella Camera prima, litt. T. Stanza prima, num. 23. In quello fol. 77., et a t. sono registrate lettere della Regia Camera del tenor che siegue v3:

INichus &c. Egregio Viro Regio Capitaneo Civitatis Aversæ fideli Regio, ac Erariis eiusdem Civitatis salutem. Recolimus, olim de mense Februarii anni VI. Indictionis proxime præteritæ mandasse Erario, et recollectoribus jurium taxæ generalis, et Salis Civitatis prædictæ, ut a Casalibus foriæ dictæ Civitatis jura prædicta exigere, et recolligere debuissent juxta tenorem cuiusdam quaterni correpti, et renovati per generales Sindicos dictæ Foriæ; Et quia ex post nonnullæ Universitates Casalium prædictorum prætendentes se de dicto quaterno gravatos comparuerunt in eadem Camera, et per Camera ipsam injunctum fuit Erario prædicto, ut non obstante dicto quaterno recolligere, et exigere deberent eadem jura, et prout hactenus recolligere, et exigere consueverat. Tamen quia vocatis dictis Universitatibus ad instantiam dictorum generalium Sindicorum, ut comparere debuissent in eadem Camera eorum gravaminis causas allegaturi; Comparuerunt in Camera prædicta coram Viro Nobili Jacobo Andrea Tocho de Neapoli dictæ Cameræ Rationali, cui dicta Causa commisimus, qui auditis gravaminibus eorum correxit quaternum prædictum, et solum differentia remansit de tribus focularibus de numero focularium quinque, de quibus Universitas Casalis Casalucis prætendebat se fore gravatum, quorum trium focularium relatione dicti Jacobi Andreæ audita, determinatum fuit Universitatem Casalis prædicti teneri ad solvendum pro eis, attento quod fuerunt scripta, et numerata in Casali prædicto. Propterea ne aliqua Universitas Casalium prædictorum adveniente tempore solutionis jurium taxæ generalis Paschæ Resurrectionis proximæ futuræ, possit se aliqualiter gravari, dicimus, et mandamus vobis, quatenus ex Regia, nostraque parte injungatis seu injungi statim mandetis, et faciatis unicuique Casalium prædictorum, ut imponere, et recolligere debeant solutionem dictæ taxæ generalis juxta infrascriptum numerum quaterni prædicti, et ad rationem de carolenis undicim, granis sex cum dimidio pro quolibet foculari. Cauti de contrario, quanto pænam unciarum viginti quinque per Regiam Curiam a quolibet contrafaciente irrimisibiliter exigendam cupiunt non subire præsentibus vicibus singulis remanentibus præsentanti. Datum Neapoli apud Cameram prædictam die nono Martii VII. Indictionis MCCCCLVIIII. = Goffridus pro M. C.

Nomina dictorum Casalium, et quantitatem, quam unumquodque eorum solvere tenetur sunt hæc v3:

1 Sanctus Marcellinus pro foc. VII.

2 Frignano Majore pro foc. XVI.

3 Frignano Piczulo pro foc. XXXII.

4 Casale Principis pro foc. LI.

5 Sanctus Ciprianus pro foc. XV.

6 Casale Pisenda pro foc. V.

7 Insula pro foc. IIII.

8 Casaluce pro foc. XV.

9 Apranum pro foc. XIII.

10 Piponum pro foc. VI.

11 Gariglianum pro foc. IIII.

12 Theborola pro foc. XXV.

13 Gariginaro pro foc. XVIIII.

14 Arbustulum pro foc. VII.

15 Casignano pro foc. VII.

16 Casalla Sancti Adjutorii pro foc. XVIIII.

17 Casoria pro foc. III.

18 Gricignano pro foc. XXXI.

19 Casapuzana pro foc. LVIII.

20 Sanctus Arcangelus pro foc. XXXVIIII.

21 Casolla Valenzana pro foc. XXIII.

22 Sussitivum pro foc. XXXXVIII.

23 Orta pro foc. XXIIII.

24 Pomiglianum Atellæ pro foc. XXXI.

25 Fratta pizula pro foc. XXIIII.

26 Crispanum pro foc. XXIIII.

27 Cardetum pro foc. XV.

28 Sanctus Arpidius pro foc. XXXII.

29 Juglianum pro foc. CIIXXX.

30 Degaczanum pro foc. XV.

Vaxallo Sancti Martini, qui habitant in Civitate pro foc. XII.

31 Cesa pro foc. XXXXII.

32 Servignano pro foc. IIII.

33 Friano pro foc. XII.

34 Lussanum pro foc. XXV.

35 Ducenta pro foc. XIII.

36 Parete pro foc. XX.

37 Ventignano pro foc. VIII.

38 Trentula pro foc. XVIII.

39 Vico de Pantano pro foc. XXVI.

40 Pascarola pro foc. XXXX.

41 Santantomo pro foc. LXXX.

42 Malito pro foc. VI.

43 Vivano pro foc. V.

INico etc. All’Egregio Uomo Capitano Regio della Città di Aversa fedele al Re, e agli Erarii della stessa Città, salute. Ricordiamo che tempo fa, nel mese di Febbraio della VI Indizione prossima passata, abbiamo comandato all’Erario e ai raccoglitori dei diritti della tassa  generale e del Sale della predetta Città, di dover esigere e raccogliere dai Casali della Foria[1] della detta Città gli anzidetti diritti secondo il tenore di un certo quaderno corretto e rinnovato per opera dei Sindaci generali della detta Foria. E poiché successivamente alcune Università dei Casali predetti, sostenendo di essere tassati in eccesso dal detto quaderno,  si presentarono in Camera,  dalla stessa Camera fu ingiunto al predetto Erario che nonostante il detto quaderno dovessero raccogliere ed esigere gli stessi diritti che fino ad allora era stato solito raccogliere ed esigere. Tuttavia, essendo state chiamate le dette Università, ad istanza dei detti Sindaci generali, affinché si presentassero nella stessa Camera per evidenziare le cause del loro maggiore carico, comparvero nella predetta Camera davanti al Nobiluomo Giacomo Andrea Tocho di Napoli, Razionale della detta Camera, a cui affidammo la predetta questione, e questi, ascoltati i loro maggiori carichi corresse il predetto quaderno,  e solo rimase la differenza di tre fuochi del numero di cinque per i quali l’Università del Casale di Casaluce sosteneva di essere tassata in eccesso. Dei quali tre fuochi, ascoltata la relazione del detto Giacomo Andrea, fatta attenzione a ciò che era stato scritto e conteggiato nel predetto Casale, fu determinato che l’Università del Casale predetto era tenuta a pagare per essi. Pertanto, affinché nessuna  Università fra i Casali predetti, venendo il tempo del pagamento dei diritti della tassa generale di Pasqua della Resurrezione prossima ventura, possa in alcun modo dire di essere tassata in eccesso, diciamo e vi comandiamo che in nome del Re e da parte nostra ingiungiate, o subito comandate che sia ingiunto, e fate in modo che ciascuno dei Casali predetti imponga e raccolga il pagamento della detta tassa  generale secondo il numero di sotto scritto del predetto quaderno, ed in ragione di undici carlini e sei grani e mezzo per ciascun fuoco. Attenti a non operare diversamente, per quanto non desiderano subire la pena di venticinque once da esigere irremissibilmente a beneficio della Regia Curia da parte di chiunque presenti una contraffazione per i presenti singoli villaggi rimanenti. Dato in Napoli presso la predetta Camera nel nono giorno di Marzo della VII Indizione 1459. = Goffredo per la Magna Curia.

I nomi dei suddetti Casali e le quantità che ciascuno di essi deve pagare sono i seguenti, vale a dire:

1 San Marcellino per fuochi 7.

2 Frignano Maggiore per fuochi 16.

3 Frignano Piccolo per fuochi 22.

4 Casal di Principe per fuochi 51.

5 San Cipriano per fuochi 15.

6 Casapesenna per fuochi 5.

7 Insula per fuochi 4.

8 Casaluce per fuochi 15.

9 Aprano per fuochi 13.

10 Pipone per fuochi. 6.

11 Garigliano per fuochi 4.

12 Teverola per fuochi 25.

13 Carinaro per fuochi 19.

14 Arbustulo per fuochi 7.

15 Casignano per fuochi 7.

16 Casolla Sant’Adiutore per fuochi 19.

17 Casoria[2] per fuochi 3.

18 Gricignano per fuochi 31.

19 Casapuzzano per fuochi 58.

20 Sant’Arcangelo per fuochi 39.

21 Casolla Valenzana per fuochi 23.

22 Succivo per fuochi 48.

23 Orta per fuochi 24.

24 Pomigliano d’Atella per fuochi 31.

25 Fratta piccola per fuochi 24.

26 Crispano per fuochi 24.

27 Cardito per fuochi 15.

28 Sant’Arpino per fuochi 32.

29 Giugliano per fuochi 128.

30 Degazzano per fuochi 15.

Per il Vassallo di San Martino, quelli che abitano in Città per fuochi 12.

31 Cesa per fuochi 42.

32 Servignano per fuochi 4.

33 Friano per fuochi 12.

34 Lusciano per fuochi 25.

35 Ducenta per fuochi 13.

36 Parete per fuochi 20.

37 Ventignano per fuochi 8.

38 Trentola per fuochi 18.

39 Vico di Pantano per fuochi 26.

40 Pascarola per fuochi 40.

41 Sant’Antimo per fuochi 80.

42 Melito per fuochi 6.

43 Vivano per fuochi 5.

Et in fidem kc. Datum Neapoli ex eodem Magno Regiæ Cameræ Archivio die 25. mensis Septembris 1755. Vidit Fiscus citra præjudicium kc.. U. J. D. Antonius Chiarito Regiæ Cameræ Archivarius interinus.

E in fede etc. Dato in Napoli dallo stesso Grande Archivio della Regia Camera nel giorno 25 del mese di Settembre 1755. Visto dal Fisco senza pregiudizio etc.. U. J. D. Antonio Chiarito Archivista interino della Regia Camera.

 

PARTE  II  -  D O C U M E N T O    VII

Dalla fondazione di Aversa fino al 1755. sempre l’Agro Aversano è stato unito sotto la Giurisdizione della Città, e secondo il documento le Collette si pagavano per due terzi da Casali, e per un terzo dalla Città. Indi nel 1741. essendosi ordinata la formazione de’ nuovi Catasti, stimò il Tribunale della Regia Camera, che la Città di Aversa, e suoi Casali avessero formato un solo Catasto, e dal Razionale e Segretario della terza Ruota D. Gio: Guida ne compose il ripartimento, ed assegnò a ciascuna Università un definito territorio corrispondente al numero de’ Fuochi, e ciascun’oncia ricadde a grano uno, cavalli sei, e tre quarti di Cavallo, e questa fu la prima divisione dell’Agro Aversano.

Copia kc.

 

Al Sig. D. Onofrio Scassa Presidente Decano della Regia  Camera, e Commessario  

IL magnifico Procuratore della Città di Aversa avendo con suo memoriale a VS. esposto di ritrovarsi con due decreti uniformi della Regia Camera risoluta la promiscuità pretesa dai Cittadini Napoletani Possessori de’ beni in tutto il tenimento Aversano, e che per tanto i medesimi pagassero la Bonatenenza, come a tutti gli altri Esteri Bonatenenti, ut fol. 509. k 562. A qual effetto sotto li 31. Decembre 1759. furono spedite da VS. provvisioni per l’osservanza di detti decreti, anche per vigore della Real Determinazione di S. M. (D. G.) de’ 22. Ottobre 1759., e di Appuntamento della stessa Regia Camera de’ 11. di detto mese di Decembre, dirette le provvisioni alla Regia Corte di Aversa: e poichè per la più facile espedita esecuzione agli ordini del Tribunale convenendo di liquidare la tassa di tutt’i Bonatenenti, da ripartirsi sopra il peso ordinario della Città di Aversa e suoi Casali, siccome dal decreto della Regia Camera de’. . . . . di dovermisi incaricare l’adempimento di quanto mi sta commesso col cennato decreto de’ 18. Agosto 1755., e che nel tempo stesso proceder dovessi al disbrigo della liquidazione, e ripartimento di tutto quello, che i Possessori Bonatenenti Napoletani nel territorio di Aversa devono pagare di bonatenenza alla suddetta Città, e Casali cioè:

Avendo esposto il magnifico Procuratore della Città di Aversa con suo memoriale a V. S. di ritrovarsi con due decreti uniformi della Regia Camera, essendo sciolta la promiscuità pretesa dai Cittadini Napoletani possessori dei beni in tutto il tenimento Aversano e dovendo pertanto i medesimi pagare la Bonatenenza come tutti gli altri Forestieri possidenti, come detto nei fogli 509 e 562, a tale scopo il 31 Dicembre 1759 furono spedite da V. S. disposizioni per l’osservanza dei detti decreti, anche in forza della Real Determinazione di S. M. (D. G.) del 22 Ottobre 1759, e di una Riunione della stessa Regia Camera dell’11 di detto mese di Dicembre con provvedimenti diretti alla Regia Corte di Aversa: e poichè per la più facile e rapida esecuzione degli ordini del Tribunale convenendo di pagare la tassa di tutti i Possidenti, da ripartirsi sopra il peso ordinario della Città di Aversa e dei suoi Casali, siccome dal decreto della Regia Camera del . . . . . [fu stabilito] di dovermi incaricare per l’adempimento di quanto mi fu affidato con l’anzidetto decreto del 18 Agosto 1755, e che nel tempo stesso dovessi procedere al disbrigo del pagamento e alla ripartizione di tutto quello che i Possidenti Napoletani nel territorio di Aversa devono pagare di bonatenenza alla suddetta Città  ed ai Casali cioè:

Aprano   

Cardito

Carinaro 

Casal di Principe

Casapesenna

Casapuzzana

Casignano

Casolla Santadjutore

Casolla Valenzana

Cesa        

Crispano

Ducenta

Fratta piccola

Frignano Maggiore

Frignano Piccolo

Giugliano

Gricignano

Isola       

Lusciano 

Orta        

Parete     

Pascarola

Pomigliano d’Atella

Qualiano

S. Antimo

S. Arpino

S. Cipriano

S. Marcellino

Succivo

Teverola

Teverolaccio

Trentola

Vico di Pantano

Zaccaria

E ciò citra pregiudizio, e salve qualsivogliano ragioni in casochè oltre de’ descritti Casali ve ne fussero altri non mentovati, o perchè indoverosamente si ritrovassero occupati . . . e proprij Villaggi alle Città confinanti di Napoli, Pozzuoli, Capua, Caserta, Maddaloni, ed Aversa; aggiungendo, che non si intendono con ciò approvate le occupazione de’ Casali forse ora disabitati, o le occupazioni di porzioni dell’antico territorio Aversano; rimanendo riserbate ad essa Città di Aversa espressamente qualunque dritto, anche per mezzo di restituzione in integrum, così nel primo, come nel secondo caso.

Si è servita VS. con suo decreto  de’ 4. Febbraio corrente incaricarmi di dover fare il domandato ripartimento giusta il decreto della Regia Camera. In ubbidienza di tal decreto sottopongo all’intelligenza di VS., che il peso ordinario di detta Città di Aversa e delle Università di sopra notate, per lo numero de’ rispettivi loro fuochi, per li quali si trovano tassate, giusta l’ultima situazione dell’anno 1737. è quello, che si contiene nelle infrascritte partite.

E ciò senza pregiudizio, e fatte salve qualsivoglia ragione nel caso che oltre ai descritti Casali ve ne fossero altri non menzionati, o perché indebitamente si ritrovassero occupati . . . e Villaggi propri alle Città confinanti di Napoli, Pozzuoli, Capua, Caserta, Maddaloni, ed Aversa; aggiungendo che non si intendono con ciò approvate le occupazione dei Casali forse ora disabitati o le occupazioni di porzioni dell’antico territorio Aversano e rimanendo espressamente riservato alla Città di Aversa qualunque diritto, anche per mezzo di restituzione alle condizioni originali, così nel primo come nel secondo caso.

Si è servita V. S. con suo decreto  del 4 Febbraio corrente di incaricarmi di dover fare la domandata ripartizione secondo il decreto della Regia Camera. In ubbidienza a tal decreto sottopongo all’intelligenza di V. S. che il peso ordinario di detta Città di Aversa e delle Università di sopra notate, per il numero dei rispettivi loro fuochi per i quali si trovano tassate, in base all’ultima situazione dell’anno 1737 è quello che è annotato nelle sottoscritte partite.

 

Numero de’

Tassa sopra

Peso sopra l’

 

Fuochi

ciasc. fuoco.

intieri fuochi

Aversa fuochi ----------------

num. 1381.

3.   8. 5/12 1/4

  4259.   2. 12. 5/6

Aprano fuochi ---------------

n. 67.

2. 84. ½ 5/12

    190.   3.   3.  1/4

Carinaro fuochi --------------

n. 97.

2. 85. ½   1/3

    276.   4.

Casolla Valenzana fu. ------

n. 42.

3.       5/12

    126.

Cardito fuochi ---------------

n. 209.

2.   8. 5/12  1/3

    644.   3.

Crispano fuochi -------------     

n. 118.

2. 80.        ½

    330.   2.

Casignano fuochi ------------   

n. 29.

3. 86.        1/4

    112.

Casapuzzano fuochi --------           

n. 26.

3.   8.        5/12

      80.

Casale di Principe f. --------           

n. 148.

2. 84.        5/12

    420.

Cesa fuochi ------------------

n. 170.

2. 85.  ¼  1/3

    484.

Casolla S. Ajutoro f. --------

n. 9.

3.   8. 3/12

       [3]

Casapesenna fuochi ---------            

n. 46.

3.   8. ¼   2/3

    141.   4.    2.

Ducenta fuochi --------------

n. 183.

3.   8.  1/6  1/3

    564.          2.

Fratta piccola fuochi --------

n. 116.

3.   8.  5/12  1/4

    357.   3.  17.  3/4

Frignano mag. f. -------------

n. 171.

2. 84   1/3   1/2

    486.   1.    8.  1/12

Frignano piccolo f. ----------           

n. 154.

3.   7.  2/3  3/4

    473.   4.  10.  1/4

Giugliano fuochi ------------

n. 772.

2. 85.  1/6  ½

  2201.   4.        5/6

Gricignano fuochi -----------             

n. 102.

2. 84.  5/12  ½

    290. 14.        3/4

Isola fuochi -------------------

n. 7

3.   8.  1/6  2/3

      21.   2.  17.  1/4

Lusciano fuochi -------------

n. 248.

2. 85.   1/6  2/3

    707.   1.   15.

Orta fuochi -------------------

n. 108.

2. 85.  1/6  2/3

    308.           4.

Pomigliano d’Atel. f. -------          

n. 118.

2. 84.   ½  ½

    335.   3.   15.  11/12

Parete fuochi -----------------

n. 208.

3.  8.   5/12  1/3   

    641.   2.   16.  5/12

Pascarola fuochi -------------

n. 92.

2. 84.   1/2     1/2

    261.   3.   17.  5/6

Succivo fuochi ---------------

n. 214[4].    

3.   8.   5/12  1/4   

    351.         31.  5/6

San Marcellino f. ------------

n. 133.

3.   8.   5/12  1/12 

    410.   1.     4.  5/12

S. Antimo fuochi ------------

n. 609.

2. 85.   1/6

1878.   1.     5.  3/4

S. Arpino fuochi -------------

n. 142.

2. 84.   2/3

    404.   4.     7.  1/3

S. Cipriano fuochi -----------

n. 258.

2. 85.   1/6  2/3

    735.   4.     7.  1/3

Trentola fuochi --------------

n. 332.

3.   8.    5/12  ½

  1024.   8.         1/6

Teverola fuochi --------------

n. 122.

3.   7.   5/12  ½

    375.           9.

Teverolaccio fuoc. ----------

n. 3.

3.   8.    3/12  1/4

        9.   1.     5.  1/3

Vico di Pant. fuoch. ---------

n. 64.

3.   5.    2/3   5/12

    195.   3. 3. 4.  5/6

Qualiano fuochi -------------

n. 23

4. 20.

      96.   3.

Zaccaria fuochi --------------

n. 23

4. 20

      96.   3.

num.

6444

 

19323.   2.  18.  11/12

I detti pesi adunque a tenore delle Istruzioni della Regia Camera dovendosi ripartire sopra tutte le once liquidate ne’ rispettivi Catasti tanto dei proprj Cittadini, che de’ forastieri Abitanti, e non abitanti, o che siano Napoletani, o di altri luoghi del Regno mi conviene di far presente ad VS., che avendo osservato tutt’i Catasti della Città, e suddette Università fin’ora trasmessimi, da medesimi si liquidano le once de’ proprj Cittadini nelli seguenti numeri rispettivamente

In base alle Istruzioni della Regia Camera dovendosi ripartire i detti carichi fiscali sopra tutte le once pagate nei rispettivi Catasti tanto dai propri Cittadini che dai forestieri, abitanti e non abitanti, che siano Napoletani o di altri luoghi del Regno, mi conviene di far presente a V. S. che avendo osservato tutti i Catasti della Città e delle suddette Università finora trasmessimi, dai medesimi risulta che si pagano per le once dei propri Cittadini nei seguenti numeri rispettivamente:

Once de’ Cittadini della Città, e Casali per i loro Catasti

 

 

Aversa------------------------------------------------------------------

once

  239117

Aprano------------------------------------------------------------------

once

    17975

Carinaro----------------------------------------------------------------

once

      7342

Casolla Valenzano----------------------------------------------------

once

      1558

Cardito------------------------------------------------------------------

once

    12121

Crispano----------------------------------------------------------------

once

      7890

Casignano--------------------------------------------------------------

once

      3498

Casapuzzano-----------------------------------------------------------

once

        510

Casal di Principe------------------------------------------------------

once

    12390

Cesa---------------------------------------------------------------------

once

    11052

Casapesenna-----------------------------------------------------------

once

      2274

Ducenta-----------------------------------------------------------------

once

         [5]

Fratta piccola----------------------------------------------------------

once

      7107  24

Frignano maggiore----------------------------------------------------

once

    16675    5

Frignano piccolo------------------------------------------------------

once

    12321  24

Giugliano---------------------------------------------------------------

once

    79773

Gricignano-------------------------------------------------------------

once

      7043  16

Lusciano----------------------------------------------------------------

once

    17298

Orta----------------------------------------------------------------------

once

      9871

Pomigliano d’Atella--------------------------------------------------

once

      3507

Parete-------------------------------------------------------------------

once

    19436  25

Pascarola---------------------------------------------------------------

once

      6615

Succivo-----------------------------------------------------------------

once

      5171

S. Marcellino----------------------------------------------------------

once

      2990

S. Antimo--------------------------------------------------------------

once

    38701

S. Arpino---------------------------------------------------------------

once

    11650

S. Cipriano-------------------------------------------------------------

once

    12952

Trentola-----------------------------------------------------------------

once

    29064

Teverola----------------------------------------------------------------

once

      4127  28

Teverolaccio-----------------------------------------------------------

once

        122

Vico di Pantano-------------------------------------------------------

once

      3006

Qualiano----------------------------------------------------------------

once

      2374    8

Zaccaria-----------------------------------------------------------------

once

        873

 

once

  622331   16   1/12

 Mancano però tra le notate Università quelle di Casolla S. Ajutoro, ed Isola, per le quali devo rappresentare ad VS., che le dette di Casolla S. Ajutoro, ed Isola stantechè le medesime si ritrovano disabitate fu fin da’ 21. Dicembre 1754 fatto Appuntamento di appurarsi tutti i Possessori de’ territorj in detti tenimenti per darsi la providenza di accatastarsi nelle Università più vicine.

Posto ciò alle once 622331 16. ½ unendosi tutte le altre once liquidate nel Catasto di Aversa de’ Possessori esteri nel tenimento Aversano, tanto Napoletani, che di altri luoghi cioè 516993.

Dippiù altre once dei forastieri abitanti in Aversa num. 95527.

Perlocchè ripartendosi sopra dette once i soprariferiti 19323 58 11/12 viene a cascar per oncia grana una, cavalli sei, e tre quarti di cavallo per ciascheduna, ed a tal ragione regolandosi le once 612520 di detti forestieri importa la Bonatenenza annui 9570. 62 1/5.

Li quali ripartendosi sopra de’ fuochi 6444. di sopranotati della Città, e Casali, viene a beneficio di ciascuna Università di utile di bonatenenza per ciascuno suo fuoco carlini quattordici, e grana 8, e cavalli sei; e per ragione a ciascuna delle Università per rata de’ suoi proprj fuochi.

Tra le annotate Università mancano però quelle di Casolla S. Adiutore e di Isola, per le quali devo rappresentare a V. S. che le dette Casolla S. Adiutore ed Isola poichè le medesime si ritrovano disabitate fin dal 21 Dicembre 1754, fu stabilito un incontro per accertare tutti i Possessori dei terreni in detti tenimenti e per definire le disposizioni per l’accatastamento nelle Università più vicine.

Posto ciò, alle once 622331 16. ½ unendosi tutte le altre once annotate nel Catasto di Aversa dei Possidenti forestieri nel tenimento Aversano, tanto Napoletani che di altri luoghi e cioè: 516993.

Di più le altre once dei forestieri abitanti in Aversa num. 95527.

Pertanto, ripartendosi sopra dette once i soprariferiti 19323 58 11/12 viene a toccare per ciascuna oncia un grano, sei cavalli e tre quarti di cavallo, e a tale parametro regolandosi le once 612520 di detti forestieri ne deriva la Bonatenenza di 9570. 62 1/5 per ogni anno.

I quali ripartendosi sopra gli anzidetti 6444 fuochi della Città e dei Casali, viene a beneficio di ciascuna Università come utile di bonatenenza per ciascun suo fuoco  quattordici carlini, otto grana e sei cavalli; e come quota a ciascuna delle Università in proporzione dei suoi propri fuochi.

Aversa per fuochi 1381---------------------------------------------------

  2500  78 ½

Aprano per fuochi 67 -----------------------------------------------------

      99  49 ½

Carinaro per fuochi 99[6] --------------------------------------------------

    143  94 ½

Casolla Valenzano per fuochi 42 ---------------------------------------

      62  37

Cardito per fuochi 209 ---------------------------------------------------

    310  36 ½

Crispano per fuochi 118 --------------------------------------------------

    175  23

Casignano per fuochi 29 -------------------------------------------------

      43  06 ½

Casapuzzano per fuochi 26 ----------------------------------------------

    38  61

Casal di Principe per fuochi 148 ----------------------------------------

  219

Cesa per fuochi 170 -------------------------------------------------------

  252

Casolla S. Ajutoro per fuochi 9 -----------------------------------------

    13

Casapesenna per fuochi 46 ----------------------------------------------

    68

Ducenta per fuochi 183 --------------------------------------------------

  271

Fratta piccola per fuochi 116 --------------------------------------------

  172

Frignano maggiore per fuochi 171 --------------------------------------

  253

Frignano piccolo per fuochi 154 ----------------------------------------

  228

Giugliano per fuochi 772 ------------------------------------------------

1146

Gricignano per fuochi 102 -----------------------------------------------

  151

Isola per fuochi 7 ---------------------------------------------------------

    10

Lusciano per fuochi 248 -------------------------------------------------

  368

Orta per fuochi 108 -------------------------------------------------------

  160

Pomigliano d’Atella per fuochi 118 ------------------------------------

  175

Parete per fuochi 208 -----------------------------------------------------

  308

Pascarola per fuochi 92 --------------------------------------------------

  136

Succivo per fuochi 114 ---------------------------------------------------

  160

S. Marcellino per fuochi 133 --------------------------------------------

     [7]

S. Antimo per fuochi 609 ------------------------------------------------

  904  36 ½

S. Cipriano per fuochi 258 ----------------------------------------------

  383  13

S. Arpino per fuochi 142 ------------------------------------------------

  210  87

Trentola per fuochi 332 --------------------------------------------------

  493    2

Teverola per fuochi 122 --------------------------------------------------

  181  17

Teverolaccio per fuochi 3 ------------------------------------------------

      4  45 ½

Vico di Pantano per fuochi 64 ------------------------------------------

    95  04

Qualiano per fuochi 23 --------------------------------------------------

    34  15 ½

Zaccaria per fuochi 23 ---------------------------------------------------

    34  15 ½

 

9569  24

Meno delli ducati 9570 62 ½ carlini 13 8 1/4 quali sono irrepartibili.

Non lasciando però di far presente ad V. S., che nell’intiero numero di once di sopra riferite non esser fuor di proposito considerare, che tra le once de’ naturali della Città, e Casali per il tempo della confezione de’ loro rispettivi Catasti fin oggi, vi abbiano potuto seguire più deduzioni per revisioni di partite, ed in questo . . . . . essendo . . . . . numero di once 622331. 16 1/12 . . . . . . . . . . che a proporzione     verrebbe ad avanzarsi l’imposizione.

Per lo che crederei quando altrimente non giudicherà V. S., che tanto alle Università della Città di Aversa, e Casali, che alli stessi Bonatenenti restano sempre salve le ragioni per la formazione di nuovo ripartimento in esito dell’. . . . adempimento del decreto lato dalla Regia Camera circa l’unione delle once de’ naturali della Città, e Casali . . . . . . liquidandosi con maggior esame l’once effettive . . . . formarsi detto nuovo ripartimento acciò non . . . . nessuna delle parti pregiudicata. ED ALLORA CREDEREI, CHE PER QUIETE DELLA CITTÀ’ DI AVERSA, E DI CIASCUNA UNIVERSITA’ DE’ CASALI DOVESSE A CIASCUNA UNIVERSITA’ SPETTANTE ASSIGNARSI IN TANTE PARTITE DE’ BONATENENTI ALLE UNIVERSITA’ PIU’               VICINE, ACCIO’ DALLE UNIVERSITA’ MEDESIME SE NE FACCIA A DIRITTURA L’ESAZIONE, la quale . . . . . . più comoda, più facile, e più sicura; Tanto più, che i Bonatenenti non sono pochi, ma di grandissimo numero.  

Ch’è quanto devo rappresentare a V.S. a chi resto facendo profondissima riverenza = Di V. S. = Napoli 28. Febraro 1760. = Divotiss. obbligatiss. Servidore = Gio: Guida = fol. 593. Proc. tra Aversa, e Napoli = Attuario Orsino.

Sottraendo ai ducati 9570 62 ½ carlini 13 8 1/4 i quali sono non ripartibili.

Non tralasciando però di far presente a V. S. che nell’intero numero di once sopra riportate non è fuori di proposito considerare che tra le once dei naturali della Città e dei Casali dal tempo della redazione dei loro rispettivi Catasti fino ad oggi abbiano potuto esserci più deduzioni per revisioni di partite, ed in questo . . . . . essendo . . . . . numero di once 622331 16 1/12 . . . . . . . . .  che in proporzione verrebbe ad avanzarsi l’imposizione.

Per cui crederei, quando altrimente non giudicherà V. S., che tanto alle Università della Città di Aversa e dei Casali che agli stessi Possidenti restano sempre salve le ragioni per la formazione di nuova ripartizione in esito dell’. . . . adempimento del decreto emesso dalla Regia Camera circa l’unione delle once dei naturali della Città e dei Casali . . . . . . liquidandosi con maggior esame le once effettive . . . . formarsi detto nuovo ripartimento affinchè non . . . . nessuna delle parti pregiudicata. E allora crederei che per quiete della Città di Aversa e di ciascuna Università dei Casali si debba assegnare a ciascuna Università a cui spetta in tante partite i Possidenti alle Università più vicine, affinchè dalle università medesime se ne faccia addirittura l’esazione, la quale . . . .  . più comoda, più facile, e più sicura. Tanto più che i Possidenti non sono pochi ma in grandissimo numero.              

Ciò è quanto devo rappresentare a V. S. a cui resto [devoto] facendo profondissima riverenza = Di V. S. = Napoli 28 Febbraio 1760 = devotissimo e obbligatissimo Servitore = Giovanni Guida = foglio 593. Processo tra Aversa e Napoli = Attuario Orsino.  

               

 


 

 

Ultimo aggiornamento: 01-06-04