Spesso
è difficile parlare di memorie storiche locali, soprattutto se
si tratta di modesti centri urbani in cui gli stessi abitanti ignorano
l’esistenza di una qualsiasi eredità storica.
Il
latente scetticismo che aleggia è pienamente giustificabile,
giacché la moderna disposizione urbanistica sottende
l’assenza di una qualunque retroattività.
L’idea
è di proporre un documento snello ed interattivo, ipertestuale, fatto di tavole
sinottiche, di temi storici e di notizie utili con risultati finali
sempre aggiornabili e modificabili.
Da
dove iniziare?
Non
è semplice, anche se esiste una
nutrita serie di testi ed archivi storici riguardanti, per
l’appunto, le nostre storie locali.
E’
bene precisare, la
redazione di questo documento è stata possibile
grazie all’aiuto di Internet, da esso
abbiamo estratto tutto quanto!
Con questo metodo si possono effettuare studi su altri comuni, con l’avvertenza che i documenti estratti da Internet
potrebbero contenere
errori grammaticali e di sintassi.
Con
Internet sarà interessante
scoprire
che fonti verbali possano contenere essenze
di verità.
Molti anni
fa, durante l’ora di religione, chiesi all’insegnante, nonché
parroco di Crispano Don Giovanni Falco,
se lui avesse notizie storiche su
Crispano.
Con
affetto, mi rispose:" Crispano
ha più di mille anni, era
un casale di villeggiatura
per il principe
Scilla."
Aggiunse
poi che alcuni studiosi avevano effettuato ricerche, presso gli archivi
parrocchiali, circa la nascita di un doge.
A distanza di
tanti anni, quelle parole hanno
trovato oggettivi riscontri, infatti,
come vedremo, il primo documento in cui compare il termine,
"Crispanum", è
datato novembre 936.
La
famiglia Ruffo di Calabria", di cui fa parte anche il ramo
Scilla, fu per ben due volte feudatari di Crispano.
Il Doge, legato in qualche modo alla storia Crispanese,
dovrebbe appartenere alla famiglia
Centurione di Genova.
Dalle
ricerche su Internet
è venuta fuori un’antica e nobile casata chiamata, per l’appunto,
famiglia Crispano. Questa
era composta di dignitari e feudatari che nel corso dei secoli
intrecciarono fitti rapporti con le principali casate italiane.
Dalla
rete sono emerse anche notizie curiose, ma non per questo meno
interessanti, tra cui;
la presenza a Napoli nel seicento di una famosa taverna
denominata “Crispano”;
di un personaggio Pirandelliano,
interpretato da Eduardo De Filippo, chiamato Michele Crispano.
Buona
"navigazione"